Oggi, 28 novembre, ci ha scritto Don Massimo, missionario fidei donum diocesano in Albania, e ci ha aggiornato sulla grave e delicata situazione che il paese sta vivendo a causa del forte evento sismico avvenuto martedì scorso 26 novembre…
“Di ritorno in Albania, martedì notte, ci sono state ripetute e fortissime scosse di terremoto!
Noi a Mabë le abbiamo avvertite con forza, ma nei nostri villaggi non ci sono stati danni particolari. Invece, specialmente dalla città di Durazzo e da alcuni villaggi come Thurame, piano piano sono cominciate ad arrivare notizie di morti, feriti e sfollati… I telegiornali hanno cominciato a diffondere immagini di palazzi interi crollati e di gente alla disperata ricerca dei propri cari.😭
Abbiamo subito dato la nostra disponibilità alla Caritas Diocesana per qualunque tipo di aiuto.Sono cominciate ad arrivare dall’Italia messaggi, post e telefonate di amici e parenti preoccupati per noi.
Ed è iniziata una gara di solidarietà. Tantissimi ci hanno scritto dicendoci di non aver paura a chiedere qualunque tipo di aiuto.🥰
Anche la nostra Caritas Diocesana ci ha chiamato per sapere come stavamo e come aiutarci!
Ci ha cercato “Il Centro”, Rai 3… per avere notizie e testimonianze. Difficilissimo registrare video!!! 🥴
I primi momenti ovviamente sono stati drammatici, ma anche ieri pomeriggio, mercoledì, non era stato ancora organizzato un coordinamento degli aiuti.
La nostra Caritas di Sapa è andata a portare coperte e panini direttamente dentro le tende allestite in fretta, perché non c’era nessuno a guidare le operazioni.
Ieri pomeriggio finalmente è stato dichiarato lo stato di emergenza e il Ministro dell’Interno ha riunito un tavolo di crisi.
40 i morti accertati, 700 i feriti e più di 1600 gli sfollati.
Il capo del governo ha assicurato che questa notte tutti avrebbero avuto un tetto!
Sembra che non ci sia bisogno di cibo e di vestiti, domani Nikolin, direttore della Caritas di Sapa, andrà a portare invece saponi per l’igiene personale e pannoloni per i disabili e gli anziani.
Si stanno muovendo tutte le Caritas europee per sostenere Caritas Albania.
Domani ci sarà un consiglio con tutti i direttori diocesani per organizzare l’emergenza del primo mese!
La ricorrenza commemora la dichiarazione di Indipendenza dal dominio ottomano (28 novembre 1912) e l’ascesa della Bandiera albanese, coincidente con il giorno in cui l’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg ha sollevato tale vessillo a Kruje (28 novembre 1443).
In Albania questi sarebbero stati giorni di festa nazionale. Il 28 novembre è la festa nazionale albanese, il giorno dell’indipendenza.🇦🇱
Ha cominciato a piovere forte.
Con il vescovo Tommaso ieri abbiamo predisposto il salone del catechismo per eventuali emergenze, ma siamo abbastanza lontani, anche due famiglie che ci avevano contattato ieri sera alla fine non sono venute.
Continuerò ad aggiornarvi.
Grazie a tutti per i messaggi di vicinanza su WhatsApp e su Facebook. Siete stati tantissimi…❤️
Un abbraccio grande 🙏”